Quando il sole tramonta

18 Marzo 2025

Quando il sole tramonta tutto scompare. I contorni si perdono, il bene e il male si mescolano, chi sono tutti i giorni viene inghiottito dal buio.

In una borsa tengo quello che mi trasformerà in un altro, in un essere mostruoso che non è uomo, non è animale, che spaventa e alimenta leggende, che suscita orrore in tanti.

Non in me. Io in questa maschera mi sento vivo come non mi succede là fuori. Respiro coperto da un mantello pesante. Grido nascosto da una maschera.

Partecipo ad un rito collettivo che togliendomi il volto mi consegna un’identità che sento mia. E come me sono in tanti. Ci riconosciamo anche se i nostri volti sono coperti. Siamo uomini, donne, da poco tempo anche bambini, depositari di una storia al rovescio in questa palestra che sa di sudore.

Qui è come se fossimo tutti nati sporchi della terra che ha partorito questa storia. Ce l’abbiamo addosso senza volerlo, senza saperlo.

La leggenda vuole che questi mostruosi esseri antichi girino per le strade per portare via i bambini cattivi. Una mostruosa nemesi del Santo.

Non è vero. Non ora, non per me. Noi siamo solo quello che vorremmo essere ma non possiamo. Quando la luce si spegne e l’ordine si sovverte. Quando la vita ti dice di sorridere e tu invece vorresti solo gridare.

Quando il tempo è dei Santi ma la strada è dei Diavoli. Una manciata di ore rubate ad una vita in cui siamo tutti uguali e quindi ci sentiamo nessuno. ​

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Queste immagini prendono vita durante l'esercitazione realizzata da più studenti, denominata “Ritratti di Città”. Si tratta di due o tre giorni dedicati al racconto non solo di un evento, ma anche del contesto in cui esso si svolge. L’obiettivo è offrire una narrazione più ampia e completa, capace di trasmettere un ventaglio di emozioni e sensazioni.

Queste esercitazioni si svolgono in diverse località italiane e, talvolta, anche all’estero. La finalità è incontrare gli studenti di persona e lavorare concretamente sui loro stili personali. Se la parte teorica viene affrontata online, è l’esperienza offline che consente di conoscersi meglio e di intervenire sulle specifiche esigenze di ciascuno.

Fotografie di:
Debora Botter, Laura Burzilleri, Maria Letizia Biolcati, Sandro Ledda, Simonetta Pini, Verena Pramstrahler

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